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Showing posts from November, 2021

Alcuni fra i nomi illustri degli affiliati alla loggia massonica Propaganda 2 (P2); che ruolo c'è tra la massoneria, la mafia e l'informazione (propagandistica)? (lista P2 del 1981)

(poche risposte e tante domande) In parte la P2 oltre che avere un ruolo sovversivo e golpista dei servizi militari segreti deviati dell'estrema destra negli anni di piombo era anche un organo adibito ad acquisire uno spazio di egemonia culturale della massoneria e della mafia? (qui sotto l'elenco dei giornalisti risultati iscritti per un motivo o per un altro alla loggia massonica P2) (notare che i massoni sono tutti maschi, eccetto eventualmente per mogli e familiari degli stessi) Maurizio Costanzo televisioni ed informazione: Bellassai Salvatore, Palermo: giornalista delegato regionale per la Sicilia della stampa internazionale e funzionario regionale Luigi Bisignani:giornalista Ansa. Bonasi Ugo:giornalista Nazione e Carlino Brusco Ettore: direttore Rai Casellato Pietro: giornalista Resto del Carlino e Gazzettino di Venezia Ciuni Roberto: direttore del "Mattino" direttore de Il Giornale di Sicilia""lo stato italiano aveva un sotterraneo, che non appariva....

L'imposizione del bene

 Riguardo l'obbligo o l'imposizione del green pass la mia opinione è quella libertaria nel senso che mi fido sufficientemente del giudizio e consapevolezza delle persone da pensare che anche senza imposizione la  stragrande maggioranza delle persone hanno il buon senso di vaccinarsi. Chiaro che quella contro l'obbligo di green pass mi sembra una battaglia talmente stupida che non farei mai, in ogni caso il rischio è di andare (molto alla lontana, concettualmente parlando) verso lo stalinismo cioè un bene (l'uguaglianza in un caso la vaccinazione nell'altro) imposto.Al contrario bisognerebbe andare nella direzione della maggiore diffusione della cultura e della  qualità dell'informazione possibile in modo tale che tutti i cittadini siano messi nella condizione di scelta davvero consapevole.

Estrema (e grande) tolleranza degli ebrei. Trattato sulla tolleranza; Voltaire, capitolo 13 Riassunto e commento

 Nell'opera Voltaire prende spunto dal caso di fanatismo (tra cattolici e calvinisti) religioso da inquisizione di Jean Calas a Tolosa nel 1762 per svolgere un trattato sulla tolleranza. Nel capitolo 13 in particolare si occupa di una delle popolazioni più perseguitate della storia:" Estrema tolleranza degli ebrei". In maniera profondamente laica Voltaire prende la difesa degli ebrei a partire da un'interpretazione temporale come esempio di lungimirante elasticità mentale di Mosè che pur con diversità fastidiose magari anche apparentemente dannose da entrambe le parti rispetto alle altre religioni, per Voltaire Mosé non parla di immortalità dell'anima e di angeli ma a pene temporali come castigo divino così come di una futura vita nell'aldilà e pur non facevano sacrifici e si mostravano ostili verso ogni forma di crudeltà gratuita, insomma si mostravano quasi come per contraddizione, miti e civili  "in mezzo agli orrori più barbari. "Felice quella ch...