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Showing posts from March, 2024

Gattinara, appartamento confiscato alla mafia; Alagna, azienda commissariata. Casi isolati o la punta di un iceberg?

 (Nella foto la palazzina dell' appartamento confiscato) Confiscato alla mafia nel 1999 l’appartamento di via Faglia venne dato prima in concessione al Comune di Gattinara che decise poi di darlo a genitori separati in difficoltà economiche.   Nel 2007 non va dimenticato l’omicidio a stampo mafioso del ruspista Giovanni Delfino trovato carbonizzato nella sua auto. Omicidio mai chiarito, non si è ancora trovato il colpevole né i mandanti, inoltre vi è intorno una certa grave omertà.   Secondo la Direzione investigativa antimafia nel rapporto semestrale, nella provincia di Vercelli è attivo il locale di Santhià, che fa a capo alla ’ndrina Raso-Gullace-Albanese e il locale di Livorno Ferraris che deriva dai Commisso e dai Sorianello e Nardodipace.     Il 16 novembre 2022 ad Alagna in Valsesia è stato attuato il provvedimento di Amministrazione giudiziaria e quindi commissariamento dei beni connessi alle attività economiche nei confronti di una società d...

La torretta di Borgomanero confiscata alla mafia è diventata un centro antiviolenza

A Borgomanero la torretta confiscata alla mafia è ora un centro antiviolenza. Il bene è stato intitolato a Emanuela Loi, la scorta di Paola Borsellino rimasta uccisa nel 1992 nella strage di via D'Amelio.  

Trino, ritirata l'autocandidatura come deposito di scorie nucleari

In seguito delle proteste delle associazioni ambientaliste e di diversi comuni del vercellese il Sindaco Daniele Pane ha ritirato la candidatura.  Da capire infatti quale Comune voglia essere così autodistruttivo da prendersi tutte le scorie nucleari, quali vantaggi potrebbe avere da ciò visto che gli svantaggi sono molti purtroppo. Bisogna dire anche che la maggior parte delle scorie nucleari presenti sul suolo italiano sono attualmente in Piemonte tra Trino, Saluggia e Bosco Marengo 

Massoneria ai voti: tra Antonio Seminaro , Leo Taroni, Pasquale La Pesa

 Dopo l'uscita di Stefano Bisi il Grande oriente d'Italia è al voto per eleggere il nuovo gran maestro. Antonio Seminaro è il vice di Stefano Bisi è rappresenterebbe forse una continuità, Leo Taroni avrebbe nel suo programma di combattere la mafia infiltrata nelle logge, e il pugliese Antonio La Pesa. La massoneria è stata spesso accostata alla mafia sorprende che vi sia qualcuno che voglia combattere le infiltrazioni al suo interno, ci si domanda se ci sia anche chi abbia mai in mente di mettere la trasparenza nel suo programma e che faccia chiarezza sulle logge segrete (non solo la P2). E sul ponte sullo stretto di Messina non si pronunciano? hanno già le mani sui lavori??!