1.Eraclito, tutto scorre, non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume.
Ovvero tutto cambia e si trasforma, il fiume così come noi stessi.
2.Socrate, so di non sapere. Il più saggio degli uomini, non è colui che si arroga il titolo di sapiente, ma colui che conscio dei propri limiti ammette, con umiltà, la sua ignoranza, ma che almeno ne è consapevole.
3.Socrate, la maieutica e la teoria della reminiscenza : conoscere è ricordare.
Il tema è approfondito da Platone nel Menone, secondo la teoria Socratica-Platonica dell'anima, l'anima dell'uomo ha già vissuto molte altre vite, ed è quindi sapiente ma non si ricorda, da qui la maieutica(che letteralmente è l'arte delle ostetriche di far nascere i bambini), così come l'ostetrica fa partorire dalla madre il bambino, Socrate(il filosofo) fa similmente nascere la verità dalle persone coinvolte nel dialogo, non insegna nulla quindi, ma solamente aiuta la persona in questione ad arrivare da sola alla verità
E' interessante notare come il problema in questione sia stato ripreso da Noam Chomsky come "il problema di Platone", lasciando stare la questione delle vite precedenti, anche per Chomsky similmente a Platone, il linguaggio si forma nel bambino, attraverso delle funzioni innate.
4.Platone la teoria delle idee : La realtà materiale è come un'ombra di quella vera che è composta da idee.
5.Epicuro: la felicità e la pratica al centro della filosofia.
6.Cartesio, "Cogito ergo sum": svolgendo un indagine con il dubbio metodico, Cartesio trova che la cosa più sicura che abbiamo è il pensiero.
7.Pascal, il cuore ha le sue ragioni che la ragione non comprende.
Per Pascal, la ragione per quanto importante (Pascal è anche scienziato), non è tutto, e anzi vi sono delle verità, quali ad esempio la verità cristiana, alle quali la ragione non può accedere completamente.
8.Kant, fenomeno e noumeno : La realtà in sé non può mai essere conosciuta, ma possiamo conoscerne solo quello che le nostre facoltà conoscitive ci permettono: la realtà come appare a noi, cioè il fenomeno.
9. Bertrand Russell, Un'etica per la politica : L'etica non deve essere confinata alla sfera individuale, ma ci deve essere un' etica anche per le istituzioni pubbliche e per quelle politiche.
10. Hannah Arendt: La banalità del male: Il male non è sempre quello eclatante, ma vi è un male più nascosto e abitudinario, un male "normale", come normale pare a tutti, Eichmann, burocrate nazista condannato dal tribunale di Norimberga e dalla cui storia, trae spunto per le sue riflessioni
Ovvero tutto cambia e si trasforma, il fiume così come noi stessi.
2.Socrate, so di non sapere. Il più saggio degli uomini, non è colui che si arroga il titolo di sapiente, ma colui che conscio dei propri limiti ammette, con umiltà, la sua ignoranza, ma che almeno ne è consapevole.
3.Socrate, la maieutica e la teoria della reminiscenza : conoscere è ricordare.
Il tema è approfondito da Platone nel Menone, secondo la teoria Socratica-Platonica dell'anima, l'anima dell'uomo ha già vissuto molte altre vite, ed è quindi sapiente ma non si ricorda, da qui la maieutica(che letteralmente è l'arte delle ostetriche di far nascere i bambini), così come l'ostetrica fa partorire dalla madre il bambino, Socrate(il filosofo) fa similmente nascere la verità dalle persone coinvolte nel dialogo, non insegna nulla quindi, ma solamente aiuta la persona in questione ad arrivare da sola alla verità
E' interessante notare come il problema in questione sia stato ripreso da Noam Chomsky come "il problema di Platone", lasciando stare la questione delle vite precedenti, anche per Chomsky similmente a Platone, il linguaggio si forma nel bambino, attraverso delle funzioni innate.
4.Platone la teoria delle idee : La realtà materiale è come un'ombra di quella vera che è composta da idee.
5.Epicuro: la felicità e la pratica al centro della filosofia.
6.Cartesio, "Cogito ergo sum": svolgendo un indagine con il dubbio metodico, Cartesio trova che la cosa più sicura che abbiamo è il pensiero.
7.Pascal, il cuore ha le sue ragioni che la ragione non comprende.
Per Pascal, la ragione per quanto importante (Pascal è anche scienziato), non è tutto, e anzi vi sono delle verità, quali ad esempio la verità cristiana, alle quali la ragione non può accedere completamente.
8.Kant, fenomeno e noumeno : La realtà in sé non può mai essere conosciuta, ma possiamo conoscerne solo quello che le nostre facoltà conoscitive ci permettono: la realtà come appare a noi, cioè il fenomeno.
9. Bertrand Russell, Un'etica per la politica : L'etica non deve essere confinata alla sfera individuale, ma ci deve essere un' etica anche per le istituzioni pubbliche e per quelle politiche.
10. Hannah Arendt: La banalità del male: Il male non è sempre quello eclatante, ma vi è un male più nascosto e abitudinario, un male "normale", come normale pare a tutti, Eichmann, burocrate nazista condannato dal tribunale di Norimberga e dalla cui storia, trae spunto per le sue riflessioni
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