1.Cos'è esattamente il tempo ? (S.Agostino)
2.Qual è la migliore forma di governo? ( da Platone)
3. Come bisogna educare? (Socrate)
4. Cosa si può legittimamente, conoscere, e cosa no? e come? (Kant.)
5. Come distinguere l'opinione dalla verità scientifica? (Platone)
6.Come evitare i pregiudizi e le false credenze? (Es. Bacone, e i filosofi dell''illuminismo)
7. Cos'è il male? come è giustificato in rapporto a Dio ? (il problema della teodicea)
8. Come reagire verso chi è un pericolo per la società? è giusto punire?il carcere? la pena di morte? (ad es Foucault, in sorvegliare e punire, Cesare Beccaria, dei delitti e delle pene.)
9. Le questioni di bioetica: L'Eutanasia?L'Aborto?il potenziamento genetico? la maternità surrogata? Che rapporto vi è fra libertà e sicurezza?.
10. E' possibile un dialogo fra le culture e quindi una pace, o lo "scontro delle civiltà" è inevitabile? come?
P.S. mi rendo conto che ad una prima vista le domande in questione possono sembrare arroganti o comunque troppo grandi, ma bisogna ricordare che ho elencato alcune domande della filosofia non alcune risposte, la filosofia è specializzata nelle domande e nei dubbi, ovvero sono domande alle quali è comunque necessario riflettere anche se, difficilmente vi si possono raggiungere risposte precise e sicure.
2.Qual è la migliore forma di governo? ( da Platone)
3. Come bisogna educare? (Socrate)
4. Cosa si può legittimamente, conoscere, e cosa no? e come? (Kant.)
5. Come distinguere l'opinione dalla verità scientifica? (Platone)
6.Come evitare i pregiudizi e le false credenze? (Es. Bacone, e i filosofi dell''illuminismo)
7. Cos'è il male? come è giustificato in rapporto a Dio ? (il problema della teodicea)
8. Come reagire verso chi è un pericolo per la società? è giusto punire?il carcere? la pena di morte? (ad es Foucault, in sorvegliare e punire, Cesare Beccaria, dei delitti e delle pene.)
9. Le questioni di bioetica: L'Eutanasia?L'Aborto?il potenziamento genetico? la maternità surrogata? Che rapporto vi è fra libertà e sicurezza?.
10. E' possibile un dialogo fra le culture e quindi una pace, o lo "scontro delle civiltà" è inevitabile? come?
P.S. mi rendo conto che ad una prima vista le domande in questione possono sembrare arroganti o comunque troppo grandi, ma bisogna ricordare che ho elencato alcune domande della filosofia non alcune risposte, la filosofia è specializzata nelle domande e nei dubbi, ovvero sono domande alle quali è comunque necessario riflettere anche se, difficilmente vi si possono raggiungere risposte precise e sicure.
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