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Showing posts from 2014

Le grandi religioni Gandhi.Sintesi e riflessione su Islamismo e Cristianesimo.

Esaminerò qui alcuni punti salienti del libro "Le grandi religioni" di Gandhi in particolare riguardo all'Islam e al Cristianesimo. Introduzione: Secondo Gandhi le quattro grandi religioni del mondo,Induismo,Buddismo,Cristianesimo,Islamismo, sono tutte vere ma tutte contengono degli errori e soprattutto vanno interpretate correttamente, secondo lo spirito che dà vita.Se c'è un unità fra le religioni, questa può essere trovata attraverso il passe-partout della verità e della non violenza.Le religioni quindi sono paragonate a diverse foglie di uno stesso albero.Gandhi pur distaccandosi fermamente non è ostile ad esempio ai razionalisti(che sono in genere atei o agnostici),che anzi giudica generalmente come splendide persone ma condanna invece il razionalismo come un mostro. 1)L'Islam secondo Gandhi. L'Islam è per Gandhi sicuramente una delle religioni ispirate, e Maometto uno dei profeti,al pari però delle altre religioni ispirate come Induismo(...

Filosofia della Natura tra Kant e Merleau-Ponty

LA FILOSOFIA DELLA NATURA. MAURICE MERLEAU-PONTY E IMMANUEL KANT INTRODUZIONE La filosofia della natura è un tema di grande importanza per molti autori, nonché per tutta la storia della filosofia dalla filosofia antica fino alla scienza. Questa tesina si vuole occupare principalmente della filosofia della natura in Kant,secondo la visione di Merleau-Ponty. In Aristotele e nello stoicismo vi è un finalismo nella natura, è quindi una natura a misura d'uomo.  Altra concezione è la natura come puro oggetto esterno , la Natura si sdoppia in naturante e naturato e ciò che poteva essere all'interno va attribuito a Dio. In sostanza specialmente in Cartesio la realtà è intelligibile e luminosa oggettivamente,e l'uomo ne era parte da comprendere. Kant mina invece le fondamenta di questo mondo intelligibile  e luminoso,fornendogliene però altre. Con la sua rivoluzione copernicana non si ha piu' direttamente l'oggetto in sé ma bisogna anzi...

Sul "Filosofo ignorante" di Voltaire.

Penso che i punti centrali del libro sono due:la sana "ignoranza" rappresentata dal vero filosofo da Socrate a Confucio e "l'idra" del fanatismo,cui solo la ragione con umiltà può sperare di far fronte. Quindi l' ignoranza è positiva per Voltaire? nient'affatto,certo meglio essere ignoranti e sapere di esserlo che essere arrogantemente sapienti. In un certo senso si',una sana ignoranza che significa essere coscienti dei limiti conoscitivi umani è senz'altro positiva.Un'ignoranza quindi che è rassegnazione  del filosofo di poter mai comprendere o meglio di comprendere con sicurezza e universalmente,alcuna delle grandi verità a partire dalle classiche "Chi sei?da dove vieni?chi diverrai?".  Contro il fanatismo,avverte che la più grave malattia della mente è quella di pensare di avere sempre ragione,pericolosa in particolare quando questi malati iniziano a minacciare di morte chi la pensasse diversamente da loro e altri simi...

Introduzione a "Ho sognato una strada"(i diritti di tutti) libro di Cécile Kyenge.

" Cécile non tornare indietro finchè non trovi ciò che stai cercando.." Prima di parlare un po' di alcuni aspetti generali di questo prezioso libro,mi piacerebbe soffermarmi un attimo sulla vita  di Cécile Kyenge. Nata a Kambove in Congo il 28 agosto 1964,un po' a causa della sua salute cagionevole durante l'infanzia,un po' per il forte desiderio di aiutare gli altri,decise di diventare un medico e di studiare in Europa e in particolare in Italia grazie a una borsa di studio che non giunse.Tuttavia decisa com'era,studiò e lavorò contemporaneamente,laureandosi col massimo dei voti e regolarmente. Quindi,intrecciò al lavoro e alle difficoltà del nepotismo, sempre più diffuso in Italia, un impegno sociale che andò via via infittendosi, fondando per es. nel 2002 la Dawa.  Ha contribuito alla stesura della Carta Mondiale dei Migranti approvata a Gorèe il 4 febbraio 2011. Nel 2013 ha ricoperto l' incarico di ministro per l' integrazione nel governo...

Grazie a Nelson Mandela .

          " Un  vincitore  è semplicemente un   sognatore che non si è mai arreso. "Mi piacciono gli amici dalle menti indipendenti che ti consentono di vedere i problemi da angolazioni diverse" L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale(...)E' quello che facciamo di ciò che abbiamo, non ciò che ci viene dato, a distinguere una persona da un'altra" -Dobbiamo usare il tempo saggiamente e continuamente rendersi conto che e' sempre tempo per fare il bene. -Non esiste un cammino facile per la libertà. -Fondamentalmente sono un ottimista. Non so dire se dipenda dal carattere o dall'istruzione. -Una buona testa e un buon cuore sono sempre una combinazione formidabile. -Le difficoltà spezzano alcuni uomini ma ne fortificano altri.Non esiste lama abbastanza affilata da intaccare l'animo di un peccatore che non si è mai arreso.                         ...

Noam Chomsky linguaggio e problemi della conoscenza 1)il problema di Platone 2)Principi della struttura del linguaggio:accenno

Noam Chomsky, linguista di fama internazionale,insegnante al MIT di Boston,rappresenta uno spartiacque nella storia della linguistica a partire dalla pubblicazione del suo "Syntactic Structures" nel 1957, criticando  in modo sostanziale l' allora predominante distribuzionalismo(la sua teoria così come il suo metodo di procedere). La linguistica generativa (di cui è fondatore) è tutt'oggi al centro del dibattito contemporaneo e ha influenzato altri svariati campi del sapere dalla filosofia alla biologia passando per la psicologia. L'obbiettivo di questa tesina è quello di analizzare alcune delle idee e concetti più importanti presenti in "linguaggio  e problemi della conoscenza",libro del 1988 basato su una serie di lezioni tenute nel 1986 da Chomsky all'università gesuita di Managua. Al centro del libro vi è la discussione di quattro quesiti di grande importanza: 1)Cosa sappiamo realmente quando siamo in grado di parlare  e compre...