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Showing posts from July, 2016

Tesi Lettura dei Primi Princìpi metafisici della scienza della natura( riassunto e considerazioni) di Kant.

Questa tesi, e' composta da due parti, la prima parte e' una presentazione/riassunto del libro, la seconda e' costituita da alcune considerazioni sui temi della demarcazione della scienza in Kant, l'innesto della metafisica kantiana nella fisica, e sui limiti e possibilita' della metafisica. Indice Introduzione 3 Capitolo 1. Il posto dei Princìpi metafisici nella filosofia della natura di Kant 6 1.1 Il contesto dell’opera 6 1.2 La prefazione 8 1.3 Foronomia 12 1.4 Dinamica 14 1.5 Meccanica 16 1.6 Fenomenologia 17 Capitolo 2. Il rapporto fra filosofia e scienza 19 2.1 Kant e la scienza: il problema della demarcazione 19 2.2 Il dibattito sullo spazio e la gravitazione universale: Newton, Leibniz, Kant 22 2.3 Sui limiti della fisica pura 26 Conclusioni 29 Riferimenti bibliografici 32 INTRODUZIONE Questa tesi ha lo scopo di presentare i Princìpi metafisici della scienza della natura di Kant, proponendo un taglio di lettura ch...

Riassunto e recensione "La condizione postmoderna" di Lyotard.

Il postmoderno vuole la fine delle grandi  narrazioni onnicomprensive e con pretesa di certezza obiettiva e universale in favore di forme di approccio teorico " deboli " e per un passaggio a un paradigma di diversi " giochi linguistici " e a un'etica del pluralismo e della tolleranza per la società complessa, globalizzata. Ecco il riassunto di alcuni aspetti che mi sono sembrati particolarmente interessanti, dell'opera che ha introdotto la postmodernità in termini filosofici. Nell'introduzione Lyotard mette in relazione le trasformazioni della cultura e arte, nell'era postmoderna con la fine della grandi narrazioni, la scienza stessa che vorrebbe la fine di ogni narrazione (piccola o grande) ha bisogno di una legittimazione che alla fine non può non essere una narrazione. anzi una metanarrazione: cioè una narrazione che serve per legittimare in modo univoco ad es. la scienza ma anche i governi; il postmoderno è appunto l'incredulità d...

Pascal commento ad alcuni dei "pensieri" più belli.

1. "Ridersela della filosofia è filosofare veramente." In questo aforisma il filosofo intende dire che siccome la filosofia a differenza della scienza non è un sapere certo e verificato, bisogna prenderlo seriamente con profondità di pensiero ma anche con una certa leggerezza. Essa è costituita da teorie, da ipotesi, quindi benché sia una disciplina molto importante per Pascal, bisogna anche studiarla con una certa ironia, con un riso/sorriso che permette di essere senza fanatismo. Al contrario chi pretende di fare di essa una scienza certa, chi crede di possedere la verità definitiva, non sta (quasi paradossalmente) facendo filosofia. 2. "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce". A differenza di quanto sostengono i razionalisti, l'uomo non è fatto solo di raziocinio ed è bene che sia così, non si sta facendo qui un  elogio della follia, non è certo Pascal il prototipo romantico di genio e sregolatezza. Ma il filosofo di Port Royal, i...

Isis: problems, answer and dignity

I believe that ISIS, in meaning of state, would be defeated, but then it will continue to exist like terroristic organisation... We can't continue to answer at the terroristic threat, with ever and ever more violence, but we need  a examination of conscience " try to undersand the terrorists" (don't misunderstand me i don 't want justify them i none way, but just understand them ). Like have said the italian journalist Tiziano Terzani at the time of twin towers, we don't have to answer at violence with more violence because from it will rise also more hate and then more terroristic violence, but George W. Bush at that time, have done a useless war in Iraq that have instilled more hate and angry in them.  The word terroristic, mean that them would instill terror in the popolation, so if the states close in themselves, and discriminate who is different and moved bye fear forget the values and move a cruel war...they will have achieved their purposes. But in ...

Blaise Pascal: some meaningful thoughts (expounded).

1.  “To make light of  philosophy  is to be a  true philosopher .” - Philosophy isn't , shouldn't be a heavy matter, because in philosophy, in difference with science but similiar at religion, there aren't  certainties but just theories ( that maybe then will become scientific). So it would be done with some smile and lightness but without superficiality too. 2.   'The heart has its reasons which reason knows not.' In sharp contrast with rationalists, Pascal said that a lot of umanity activities aren't so rational and it's good that it's in this way, this isn't a praise of folly, but mean that some important choose and knowledge is more comprehendible with some intuition of heart and not just with reason, for example Pascal, believe the Christian religion until a some level is seeable by reason but not over that point. 3. 'All of humanity's  problems  stem from man's inability to sit quietly in a room". I Think that ...

Alcuni aforismi sulla pace .

Ecco alcune frasi sul pacifismo: "L'Arte della Pace è la medicina per un mondo malato. Vogliamo liberare il mondo dal male della violenza, del malcontento e della discordia: questa è la via dell'Armonia. (...)" - Morhei Ueshiba -T i auguro di tutto cuore di trovare pace . Perché se quella non è dentro di noi non sarà mai da nessuna parte. (T.Terzani, lettera ad O.Fallaci) - Io  non so come si combatterà   la terza guerra mondiale, ma so che la quarta  si combatterà  con pietre e bastoni.  -Chi ha cari i valori della cultura non può non essere pacifista. (Albert  Einstein ) - Non potremo mai ottenere la pace nel mondo se trascuriamo il mondo interiore e non facciamo la pace con noi stessi. La pace nel mondo deve scaturire dalla pace interiore. Senza pace interiore è impossibile realizzare la pace nel mondo esteriore. Le armi non sparano da sole. Non sono piovute dal cielo: le ha fatte l’uomo. Ma nemmeno queste armi, queste terribili ar...

Problemi di bioetica ( teoria, libertà e sicurezza).

 A livello teorico si scontrano le etiche deontologiche più o meno rigide che denotano dei doveri, dei fini e quindi dei valori in sé in qualche modo aprioristici: ne è un esempio illustre l'etica kantiana che era categorica e che affermava come primo principio etico quello dell'uomo come valore fine a sé stesso (anzitutto) e non come un mezzo, con una dignità che non è "commerciabile" a fini utilitaristici e per l'appunto l'etica consequenzialistica e in primis l'utilitarismo che pone l'attenzione sulle conseguenze e gli effetti e non sui fini in sé. Credo che la questione di fondo che sta alla base di molti dilemmi bioetici, sia se l'uomo debba avere piena e completa libertà di disporre di sé stesso e dei propri mezzi, senza però che ciò sia danno per gli altri, oppure se ci debba essere una sorta di protezione da parte dello stato del cittadino oppure anche della vita stessa in nome della sua sacralità (ottica cattolica/religiosa). La questione...

Considerazioni sul "Il Profeta" di K. Gibran.

Il Profeta di Gibran, racconta in sostanza delle risposte che da' Almustafa (l'eletto di Dio) di volta in volta a diversi tipi di personaggi come "prototipi" : ogni capitolo è appunto strutturato in questo modo, vi è un personaggio rappresentante di una categoria che domanda al profeta alcune questione che gli premono maggiormente(in relazione al proprio ruolo) ad esempio la sacerdotessa che gli chiede di parlare della ragione e della passione oppure il muratore che chiede delle case ed egli risponderà in termini spesso metaforici e spirituali. Un passo che ho trovato particolarmente degno di nota è quello dove si parla della colpa e della pena, Almustafa risponde al giudice che siamo tutti come un gruppo nello stesso cammino (anche chi commette degli sbagli), e se qualcuno cade e sbaglia non bisogna trattare questo come un estraneo all'umanità ma anzi ognuno deve esaminare sé stesso se in qualche modo non è stato accondiscendente o abbia favorito in qualc...