"Lo sviluppo tecnico degli strumenti della violenza ha ora raggiunto un punto in cui nessun obiettivo politico potrebbe ragionevolmente corrispondere al loro potenziale distruttivo o a giustificarne l'utilizzo effettivo in un conflitto armato."
La guerra è una sorta di arbitro folle dove non vince chi ha ragione ma vince il più forte ma ormai avverte la Arendt siamo arrivati ad un punto che se una superpotenza vince è la fine per tutti anche per il vincitore.
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