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Totalitarismo: alcuni tratti

 assenza di democrazia e di partiti vi è il partito unico.


assenza di libertà di stampa , c'è solo la propaganda di stato. La propaganda politica è alla continua ricerca del consenso e dell'applauso (non si ricerca la verità ma soltanto l'applauso generale)


tutto è in funzione dello stato


Terrore e guerre le favoriscono. I dissidenti, i diversi i liberi pensatori gli anticonformisti vengono mandati in campi di concentramento.


l'idea utopica fanatizzata è anteposta alla realtà


è bandito il libero pensiero, il dialogo critico, solo l'ubbidienza è premiata il fanatismo la verità di partito è escluso il dubbio.

Il nome di totalitarismo venne dato per la prima volta nella storia dagli antifascisti al regime di Mussolini. Mussolini oltre che accettarne la definizione ne volle fare un progetto e un "orgoglio". 

Hannah Arendt elaborando il concetto di "totalitarismo" vi include principalmente il nazismo e l'unione sovietica stalinista. Il totalitarismo rappresenta il potere totale "assoluto". Differenze: nazismo e fascismo non avevano ideologie proprie un pensiero e tendevano alla guerra, erano sistemi di massima aristocrazia, dove il "prima i tedeschi" o il "prima gli italiani" veniva estremizzato alla teorizzazione di una razza ariana che doveva dominare sulle altre in quanto più pura. Nel comunismo stalinista il potere assoluto e totale va nella direzione dell'uguaglianza economica e dell'assenza di proprietà si tratta quindi di una forma di utopia mancata, ipocrita e fanatizzata





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