Finora gli uomini hanno regolato i loro rapporti sulla base di idee che non sono altro che un loro stesso costrutto, come, per esempio, quella di Dio, che, secondo Marx, è un’invenzione della mente umana. Bisogna dunque liberarsi da queste chimere e da questi dogmi dell’immaginazione per ricercare invece il nesso tra la filosofia e la realtà esistente, il collegamento tra la critica e l’ambiente materiale [1] . I presupposti da cui partiamo non sono arbitrari e nemmeno dei dogmi; essi sono costituiti dagli individui reali, dalle loro azioni e dalle loro condizioni di vita, sia quelle che essi hanno già trovato sia quelle da loro trasformate e prodotte. Si tratta di presupposti constatabili per via empirica: il primo presupposto è l’esistenza di individui umani viventi, cioè innanzitutto bisogna constatare l’organizzazione fisica di questi individui e il loro rapporto con il resto della natura. Si possono dunque distinguere gli uomini dagli animali per numerosi fattori come la c...