
"agisci in modo da trattare l’uomo così in te come negli altri sempre anche come fine, non mai solo come mezzo" (Kant.)
Il principio etico fondamentale kantiano riguarda la dignità umana: l'uomo è anzitutto un fine a sé stesso e mai un mero mezzo per altri scopi. La dignità umana ha priorità rispetto a tutto. Quindi di certo non è morale la schiavitù perché nella schiavitù si è ridotti a mezzi di lavoro o di scambio. Non bisogna mai utilizzare le persone, certo un cameriere svolge in quel momento una funzione ma mantiene anzitutto la sua dignità di uomo. Quando si fa una guerra per motivi economici o per grandezza della nazione, o per ideologia, o per qualsiasi altro motivo eccetto se mai la guerra di difesa (concetto discutibile), si sta confondendo i mezzi (che sono i soldi) con il fine che sono le vite umane da preservare.
L'uomo, la vita umana quindi essendo un fine in sé ha priorità su ogni altra cosa, sui soldi, sulle opere d'arte, sulle idee politiche, sulla scienza e la cultura, ecc.
Non c'è quindi crimine più grave che quello di utilizzare gli altri per i propri profitti o ambizioni ecc.
Nel mondo d'oggi al contrario si custodiscono gli oggetti, quali quadri automobili, cellulari, vestiti firmati ecc con estrema cura e sicurezza ( che sono solo mezzi), e si lasciano morire le persone( che sono fini in sé) per guerre e per fame nell'indifferenza...
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