Capitolo 10 Il tramonto della società classista . Hannah Arendt Le origini del totalitarismo riassunto
Nei movimenti totalitari in genere vi è una sorprendente rapidità con cui i capi passando dalla fama all'essere dimenticati e sotituiti. Stalin riuscì a farsi accettare come erede legittimo di Lenin e a instaurare un regime di tipo totalitario con lui a capo. Hitler dopo delle ambigue elezioni (1933) demolì la forma parlamentare e repubblicana nonché la costituzione democratica e pian piano instaurò una forma di regime sempre più totalitario. Esercitò un fascino così grande in vita, grazie anche a un intenso e totale apparato propagandistico. Dopo la disfatta e la morte nessuno lo vuole più ricordare se non come rappresentante del male assoluto nella storia. I capi totalitari rimangono al potere solo finché continuano a muoversi e a muovere ogni cosa intorno a loro. D'altronde tale consenso popolare che Stalin ebbe ma che ebbe anche Hitler non fu legato soltanto ai metodi violenti, alla censura unita alla propaganda. I nazisti erano convinti che la malvagità ha nella nostra ...