Due nuovi strumenti per l'organizzazione politica: la burocrazia; per la dominazione su popoli stranieri: l'invenzione della razza.
L'invenzione della razza fu fatta per non riconoscere allo straniero all'altro lo stato di uomo, di proprio simile.
In particolare i boeri dimostrarono una feroce crudeltà e spietatezza, nello sterminio delle tribù ottentote, nel selvaggio assassinio di Carl Peters, nella decimazione della pacifica popolazione congolese.
Oltretutto introdussero simili metodi di crudele "pacificazione" nella politica estera ordinaria, come il combattimento dell'"insurrezione dei boxers nel 1900 da parte di Guglielmo II.
Il tema della razza attrasse gli elementi peggiori del mondo occidentale. La burocrazia venne inventata dagli elementi più perspicaci dell'intelligencija.
La burocrazia in questo caso fu l'organizzazione del grande gioco di espansione. Benché razza e burocrazia si svilupparono in maniera indipendente, si applicò la burocrazia persino alla crudeltà (falsa) della razza.
Lord Cromer in Egitto, non pensava comunque ancora di combinare l'amministrazione delle colonie coi "massacri amministrativi" come li propose un funzionario coloniale britannico Carthill.
In Sudafrica la scoperta di miniere d'oro e giacimenti di diamanti fece da catalizzatore delle forze imperialistiche.
L'oro pur essendo piuttosto inutile nella produzione industriale rappresentava da sempre il più antico simbolo della ricchezza.
Era curioso che una società in procinto di abbandonare tutti i tradizionali valori assoluti, trovò un valore assoluto nell'economia dove per definizione ciò non può esistere in quanto in economia tutto è in funzione di qualcos'altro.
Questi cercatori d'oro avevano qualcosa in comune con la crudeltà degli avventurieri di vecchio stampo.
In questi avventurieri crudeli e senza valori e senza coraggio l'unico talento che poteva germogliare era ciò che occorre per fare il capo di un partito estremista.
Carl Peters pareva l'incarnazione del risentimento tedesco. Il perfetto gentiluomo e il perfetto furfante venivano a conoscersi molto bene "nella giungla senza legge" erano due maschere della stessa anima.
Ritroviamo la buona società che è in combutta col mondo della malavita e del criminale. Di chi sa con civile freddezza e buone maniere creare una raffinata atmosfera di vizio intorno ai suoi delitti.
Quando assassinavano un indigeno si comportavano come se non fosse stato una persona ma una larva.
Essi si trovavano di fronte a essere umani che rimanevano incomprensibili come i ricoverati in un manicomio.
No non erano inumani.
I boeri discendevano dai coloni olandesi che intorno alla metà del XVII secolo erano stati dislocati nella zona del Capo per rifornire di carne e verdura fresca le navi dirette in India.
Il territorio colonizzato dai boeri era poco fertile e la loro risposta fu di rendere schiavi gli indigeni presenti.
I boeri non consideravano gli indigeni persone, non li consideravano come propri simili. Questo orrore, fu la base della società razzista.
Gli indigeni avevano riconosciuti come una superiore forma di autorità tribale come degli "dei bianchi".
In Sudafrica gli schiavi negri divennero l'unica parte della popolazione che lavorasse sul serio.
Le cose incominciarono a cambiare circa dal 1834 con i primi tentativi di abolire la schiavitù.
Le effettive relazioni internazionali degli ebrei (spesso come finanzieri) stimolarono la credenza popolare nel segreto potere degli ebrei in tutto il mondo
i primi a cogliere la lezione dell'esperienza sudafricana furono gli spostati come Carl Peters, decisi ad appartenere ad una razza di dominatori.
Alla base della burocrazia come forma di governo, e della sostituzione del diritto con decreti provvisori e mutevoli, stava la superstiziosa credenza in una magica identificazione dell'uomo con le forze della storia.
Due figuri tipiche di questo sistema sono il burocrate e l'agente segreto.
Un caso particolare fu quello di Lawrence d'Arabia. " mai la politica segreta è stata condotta con tanta purezza d'animo".
L'Inghilterra nella Commonwealth seppe rispettare un minimo di diritti umani.
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