Il tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani. Capitolo 9 riassunto Le origini del totalitarismo.

 L'inizio della prima guerra mondiale il 4 agosto 1914 quando la Germania invase il Belgio fu come un' esplosione e segnò l'inizio di un nuovo periodo caratterizzato da tragedie e crudeltà estreme. Ci fu una nefasta reazione a catena: l'inflazione distrusse i piccoli proprietari terrieri, la disoccupazione raggiunge proporzioni allarmanti, le regole del vivere civile sembrarono cambiate o sospese e il cinismo si diffuse ovunque. In questo clima di odio e reciproche paranoie gli apolidi divennero dei paria.

Dopo la prima guerra mondiale furono subito evidenti le inadeguatezze dei trattati di pace. La Germania di Weimar era talmente fragile e indebitata che era facile preda per i demagoghi.

Si iniziò a fare uso della  privazione della cittadinanza.

I diritti umani venivano considerati in tutti le nazioni soltanto come diritti dei cittadini e soprattutto nella Germania nazista erano i diritti degli ariani.

Si iniziarono a formare i movimenti dei regimi totalitari. La polizia segreta e le forze militari erano al vertici di questi stati totatalitari.

Nella Germania nazista ci fu una divisione fra cittadini di serie A e cittadini di serie B fino all'esclusione dalla cittadinanza di tutte le altre razze, degli apolidi in generale, degli sgraditi, di chi aveva idee contrarie, delle minoranza e degli emarginati.

Dopo la prima guerra mondiale si formò una sorta di gruppo di sbandati, i camerati reduci della guerra. Anche un certo tipo di cultura esaltava la violenza, il potere, e la crudeltà venne considerata la prima delle virtù umane.

Fu instaurata un'sistema di completa assenza di diritti (fra cui il diritto alla libertà, alla democrazia, alla libertà di stampa, al pluralismo dei partiti) prima di calpestare il diritto alla vita, non iniziò coi campi di sterminio e la guerra totale, essi furono la conclusione tragica .

I crimini contro i diritti umani sono un tratto caratteristico dei regimi totalitari.

Per Hitler" diritto è ciò che giova al popolo tedesco".

Ci siamo accorti quindi dell'esistenza del diritto ad avere diritti, tutte le persone devono avere diritti umani( compreso il diritto alla vita e alla libertà).